Mr. Robot – Recensione 2×04 – eps2.2_init_1.asec

mrrobotChi l’avrebbe detto che anche in una serie tv così disillusa e nichilista come Mr. Robot ci fosse spazio per i sogni? Sam Esmail continua a sorprendere, aggiungendo tanta carne al fuoco, con nuove domande e molte poche risposte, concentrate in particolar modo nei primi dieci – magistrali – minuti dell’episodio.

Qualcuno bussa alla porta e per un attimo pensiamo che finalmente riusciremo a scoprire chi sia lo sconosciuto che bussava alla porta di Elliot nel finale della scorsa stagione. E invece no. È solo l’ennesima illusione. Scopriamo invece un altro tassello importante della storia del protagonista, ossia la nascita della F society, l’inizio di tutto, che ha portato alla realizzazione del più grande attacco hacker della storia contro la Evil Corp. Vediamo per la prima volta affiorare la doppia personalità di Elliot, a causa di una maschera e di un giubbotto. Quest’ultimo ovviamente è appartenente al padre, mentre la maschera non è altro che quella di un film horror intitolato ”The Careful Massacre of the Bourgeoisie”.

Ma dopo essere tornati indietro, ritorniamo al presente con Darlene che decide di far visita ad Elliot, per chiedere il suo aiuto. Quest’ultimo però non è ancora pronto a tornare in azione. Il nostro eroe è alle prese con la sua seconda personalità, sempre più diviso e incapace di continuare a lottare contro se stesso. Perché eliminare l’altra parte di sé non è una soluzione. Mr. Robot fa parte di lui e l’unico modo per esistere e abbracciare quella parte e non respingerla. Chi è davvero Elliot, allora? Forse è ancora presto per rispondere a questa domanda, ma ci stiamo avvicinando sempre di più a una risposta.

Ecco che la sfida a scacchi non può che finire portando ad un inevitabile impasse, dal quale è impossibile uscire. Ancora una volta spicca la precisa regia di Esmail, che accresce il senso di epicità per ogni scena. Dalla già citata sequenza iniziale, alla scena in cui scopriamo i sogni più reconditi di Elliot: essere circondato da parenti e amici, insieme la distruzione della Evil Corp, simbolo di tutti i mali e storture della vita. Ed è proprio questo sogno a spingerlo a lottare e mettersi di nuovo in gioco per proteggere le persone che ama. Il primo passo? Hackerare l’FBI.

In parallelo, continuano a muoversi altri personaggi non meno importanti, che continuano ad aggiungere domande ad altre domande. Angela continua la sua personale partite a scacchi, così come Joanna, mentre White Rose e Philip Price progettano le loro prossime mosse.

Manuela

Classe 1991. Laureata in Scienze della Comunicazione. Appassionata di cinema e serie tv. Genere preferito: commedia. Nel tempo libero si diletta con la pittura.
Top 5: The O.C., Prison Break, Sex and the City, Will&Grace, Daredevil.

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